Venerdì mattina alle 5.30, valigie degne di una vacanza di due settimane, strumenti e partiture siamo partiti per Welden, in Germania, per i cinquant’anni del locale corpo bandistico con il quale siamo gemellati. Visto che ormai i posti dietro del pullman sono appannaggio dei più giovani noi ci siamo occupati il tavolino. Dopo un’ora stiamo già cantando accompagnati dalla chitarra di Dotti (che mi ha anche acquistato un kazoo che probabilmente non utilizzerò mai più in tutta la mia vita ma che era uno sfizio che volevo togliermi) ; dopo due ore la parte posteriore e quella anteriore cantavano, ma cantavano canzoni diverse. Il buon Nicola Simonini poi ha pensato bene di portare un set di carte e fish per il poker e ci siamo messi a giocare…non avete idea di come sia difficile giocare a poker su un autobus impegnato nelle curve delle strade austriache. Quindi ci siamo avventurati in una versione del famoso gioco di carte UNO con una nuova regola (la spiegherà qualcun altro è troppo lunga...