Concerto di Natale 2007 /2
Anche il concerto di Natale è passato. Nonostante il pessimismo mattutino (dovuto al fatto che, oltre alla nostra, nel pomeriggio c'era un'altra manifestazione*) il teatro era affollato (record di parenti?).
Si comincia con Happy Christmas di John Lennon e poi si passa subito a Fantasy Suite di Franco Puliafito (...chi?), con La Soupe aux Choux di Lefevre (ti prego Linda fai in fretta con questo oboe...) e Venus di Van Leeuwen (canzone famosa...chi la cantava?) finisce la prima parte.
Dopo una pausa di circa dieci minuti durante i quali hanno fatto i loro discorsi Don Gianni, il sindaco Martinelli e il presidente Rinaldi (che se continua a dire che per suonare bisogna sacrificarsi...), si ricomicia con Epopea Cavalleresca (stesso discorso fatto per La Soupe) e Ghislen Marsch di Claudio Mandonico (il famoso allenatore...ops no quello è Mondonico - non si offenda Sig. Mandonico, è una battuta); il finale è dedicato tutto al Natale con Last Christmas di George Michael (l'amico di Paolino e Giulio eheheh) e White Christmas suonata con la Minibanda (mi piace di più di Banda Junior).
Dopo l'estrazione dei numeri della lotteria (io ho vinto l'undicesimo premio...non male tenendo conto che avevo a casa CINQUANTA biglietti) il rinfresco ci accompagna verso un orario decente per andare tutti a casa, lasciando ai soliti volenterosi il compito di ripulire la stanza da briciolepezziditortavinorovesciatoimprontedicocacolatappidibottiglia
buccedimandarinoarachidiabbandonate.
Un grazie, con l'augurio di passare un buon Natale ed un felice anno nuovo, a tutti i suonatori esterni che sono venuti a darci una mano.
*Si dice che a Natale sono tutti più buoni... ma, a volte, ho l'impressione che certa gente approfitti di questo detto per diventare più stronza.
Si comincia con Happy Christmas di John Lennon e poi si passa subito a Fantasy Suite di Franco Puliafito (...chi?), con La Soupe aux Choux di Lefevre (ti prego Linda fai in fretta con questo oboe...) e Venus di Van Leeuwen (canzone famosa...chi la cantava?) finisce la prima parte.
Dopo una pausa di circa dieci minuti durante i quali hanno fatto i loro discorsi Don Gianni, il sindaco Martinelli e il presidente Rinaldi (che se continua a dire che per suonare bisogna sacrificarsi...), si ricomicia con Epopea Cavalleresca (stesso discorso fatto per La Soupe) e Ghislen Marsch di Claudio Mandonico (il famoso allenatore...ops no quello è Mondonico - non si offenda Sig. Mandonico, è una battuta); il finale è dedicato tutto al Natale con Last Christmas di George Michael (l'amico di Paolino e Giulio eheheh) e White Christmas suonata con la Minibanda (mi piace di più di Banda Junior).
Dopo l'estrazione dei numeri della lotteria (io ho vinto l'undicesimo premio...non male tenendo conto che avevo a casa CINQUANTA biglietti) il rinfresco ci accompagna verso un orario decente per andare tutti a casa, lasciando ai soliti volenterosi il compito di ripulire la stanza da briciolepezziditortavinorovesciatoimprontedicocacolatappidibottiglia
buccedimandarinoarachidiabbandonate.
Un grazie, con l'augurio di passare un buon Natale ed un felice anno nuovo, a tutti i suonatori esterni che sono venuti a darci una mano.
*Si dice che a Natale sono tutti più buoni... ma, a volte, ho l'impressione che certa gente approfitti di questo detto per diventare più stronza.
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