Trasferta a Welden (Baviera-Germania) 29-05/01-06-2009

Venerdì mattina alle 5.30, valigie degne di una vacanza di due settimane, strumenti e partiture siamo partiti per Welden, in Germania, per i cinquant’anni del locale corpo bandistico con il quale siamo gemellati.

Visto che ormai i posti dietro del pullman sono appannaggio dei più giovani noi ci siamo occupati il tavolino. Dopo un’ora stiamo già cantando accompagnati dalla chitarra di Dotti (che mi ha anche acquistato un kazoo che probabilmente non utilizzerò mai più in tutta la mia vita ma che era uno sfizio che volevo togliermi); dopo due ore la parte posteriore e quella anteriore cantavano, ma cantavano canzoni diverse. Il buon Nicola Simonini poi ha pensato bene di portare un set di carte e fish per il poker e ci siamo messi a giocare…non avete idea di come sia difficile giocare a poker su un autobus impegnato nelle curve delle strade austriache. Quindi ci siamo avventurati in una versione del famoso gioco di carte UNO con una nuova regola (la spiegherà qualcun altro è troppo lunga…) inventata sul momento da Pierpaolo e che io pur avendola capita non riesco molto a mettere in pratica (sono lentooooo).

Ridendo, scherzando, giocando, parlando e dormendo alle 14.30 (in anticipo sulla tabella di marcia) siamo arrivati a Welden accolti da un freddo cane.

Noi dell’ostello, mentre i restanti aspettavano le famiglie che li avrebbero ospitati, ci siamo recati in pullman al paese vicino e alle quattro del pomeriggio ci siamo impossessati delle camere, io sono in camera con Rocco e Nicola Boglioni (poveraccio…venerdì notte si è dovuto sorbire le nostre russate alternate). A dispetto delle previsioni e dei pregiudizi si è rivelato un posto accogliente, camere e bagni pulitissimi, ottima colazione al mattino, un grande parco dove i ragazzi hanno improvvisato una partita di pallone (con Nicola Buizza infortunato! Eheh) e un comodo divano all’ingresso delle camere (vero Paolo?...)

Alle 17.00 siamo tornati allo stand della festa e alle 17.30 abbiamo cenato (cenato…alle 17.30!!!) con wurstel, salse piccanti, patatine fritte e litri di birra.
Più tardi sono arrivati anche tutti gli altri e abbiamo festeggiato a litri e prosit fino alle 21.30 quando siamo ripartiti direzione ostello teoricamente stanchi (teoricamente perché poi siamo rimasti svegli a parlare fin quasi a mezzanotte).

Sabato mattina, dopo una buona ma non eccessiva colazione, ci siamo trovati tutti in quella che, se non ricordo male, è la sede della banda per l’inizio ufficiale della manifestazione con i discorsi dei Sindaci di Provaglio e Welden e dei presidenti delle due bande (grandissima Monica “Obama” Zanetti,!!!) e con la successiva consegna dei vari omaggi e riconoscimenti (Il più ambito un boccale di birra personalizzato).

Nel pomeriggio, dopo un pranzo a base di fettazza di mega-wurstel+qualcosa di giallo, abbiamo cominciato le prove per il concerto insieme alle altre bande e, dopo incazzature varie per il tempo e per le parti, tutto si è risolto per il meglio e la cosa è andata a buon fine; tra freddo, caldo, vento, pioggia, monicacolmalditestaedioconilterroredidoverfarelesueveci il concertone è andato bene! La sera poi pollo e litre a volontà.

Domenica mattina solita colazione e poi partenza per andare ad una messa in tedesco che si poteva tranquillamente evitare, tour del paesello (mezz’ora), cazzeggio un’ora e mezza…risultato? Per tornare in ostello a cambiarci abbiamo saltato il pranzo, in mezz’ora abbiamo fatto tutto e siamo tornati a Welden per la sfilata con 28 bande e più di 2000 musicisti!!!
Grande fu la nostra sorpresa quando scoprimmo che delle parti che ci avevano spedito i tedeschi per il concertone iniziale tre non esistevano, due erano sbagliate e una non era in programma…ne abbiamo suonata solo una… poi abbiamo sfilato ed è stato bellissimo…col giacchino, sotto il sole, caldo a manetta ma, per la prima volta, mi sono veramente divertito a marciare…e abbiamo suonato bene!!!...Tranne Topolina…quella devo studiarla…ehehe.

Il pomeriggio alle 15.00 abbiamo finito e noi dell’ostello ci siamo tornati per farci una doccia e ripigliarci un attimo (direi bel pomeriggio bucolico…con i ragazzi a giocare a calcio e noi a parlare del più e del meno e fare foto…Buizza che pesava 2,8 kg??? Naaaa!!! Eheheh)

Alle 19.00 torniamo alla festa per l’ultima sera…suonano i Wobbls e sono dei pazzi! Hanno spaziato dal folklore tedesco al rock moderno! Grandi! Paolo non dimenticherà facilmente il chitarrista…gli ha piazzato la lingua nell’orecchio, eheheh! Tra birre, prosit, trenini e casette (piacevolissssime), ballate sui tavoli, litri rotti per la troppa potenza del brindisi (vero Nicola? Eheh) e sboccate (povero Leonardo…la prima balorda e c’erano i suoi…eheh) a mezzanotte siamo tornati devastati in ostello…

Lunedì sveglia prima del solito per andare alla messa alla quale dobbiamo suonare, alle 8.15 siamo già sotto il tendone…io crollo dal sonno (questa notte sono riuscito a dormire solo tre ore e mezza), gli occhi di Dotti svelano tutto quello che era accaduto la serata precedente e monicasenzavoceedioconilterroredidoverfarelesueveci. La messa, metà in tedesco e metà in italiano, è finita alle 10.30 e noi siamo partiti alle 11.00 dopo i saluti di rito e la suonata di commiato della minibanda tedesca (alla faccia della mini).

Nel pomeriggio ci siamo fermati a Monaco di Baviera un paio d’ore…non me la sono goduta molto e Monaco non si visita in due ore. Siamo ripartiti alle 14.00 e dopo un paio di pause siamo arrivati a Provaglio alle 21.30.

Bellissima gita devo dire, l’organizzazione di un evento simile, con 28 bande, è molto impegnativa per cui qualche incomprensione coi tedeschi c’è stata ma alla fine tutto si è risolto per il meglio e ci siamo divertiti tutti.

Personalmente mi è piaciuto il rapporto che si è creato coi ragazzi, prima sì, ci si salutava, si parlava ma ora è subentrata anche amicizia e complicità e spero che nessuno di loro si stanchi di suonare perché sono il futuro della banda…oddìo parlo come un vecchio!!!!

Ringrazio tutti i musicanti e non, grazie ai ragazzi che si sono dimostrati molto maturi e non si sono mai lamentati di niente nonostante le ore di prove e concerti, grazie al Presidente Monica perché si è sbattuta tanto, ma tanto! Grazie agli esterni che ci hanno aiutato. Grazie a Marco Dotti che mi ha comprato il Kazoo e a Sherpa che si è inventato una regola nuova a UNO (maledetto…eheheh), grazie ai fotografi ufficiali della spedizione Fulvio Cappelletti, Rocco e Angelo (tra tutti e tre ci saranno più di 1000 fotografie) ma anche a Linda, Nora (alla quale ho affidato per l’ennesima volta la mia fotocamera – che scaricabarile che sono..eheh), Gino, Donatella e a tutti quelli che hanno scattato foto, grazie a Mangiavini che ha portato il nostro gonfalone, grazie alle sue russate e grazie al divano delle scale senza il quale Paolo la prima notte non avrebbe potuto dormire. Grazie a Resi che ha avuto il coraggio di salire sul palco a cantare e suonare con la banda di Welden, grazie ai gestori dell’ostello che ci hanno sopportato quattro giorni e alle famiglie che hanno ospitato tutti gli altri elementi della spedizione. Grazie a Egon che ci ha tradotto tutto il traducibile (NEIN…se riconosci cvella cameriera timmelo che fa licenziata zubito – dopo un casino con le birre), grazie ai wurstel immensi, ai mezzi polli interi, alle patatine fritte e alle improponibili poltiglie gialle, grazie alla fumera dello stand, a tutte le bande che hanno suonato, ai Wobbls, alla gente che ci ha applaudito, grazie a Don Gianni nonostante si sia trasformato per quattro giorni nel suo alter-ego Mister Brack, grazie a tutte le persone e le cose che mi son dimenticato di citare e grazie al primo pensiero del mattino e all’ultimo della sera.

Renato

Commenti

Renato ha detto…
quasi mi commuovo io...eheh
Donatella ha detto…
Erano mesi che aspettavo Welden... E ora che è arrivato è finito velocissimamente. Ma è stato davvero fantastico. Spenderei ore per descrivere tutto, ma basta dire un Danke e un Prosit e si è riassunto tutto.
Ho provato delle emozioni fantastiche. Rivedere giovani che non si vedono da due anni, stringerli forti ed essere costretti a parlare un inglese un po' diverso da quello studiato. Ballare con gente di altri stati che non si conosce, ma prenderle la mano, sorriderle, cantare con lei. Correre, suonare, RIDERE. Sapere a mala pena il nome di una cinquantina di persone sulle mille presenti ma credere di conoscere tutti da una vita. Emozioni indescrivibili. Grazie a ogni persona che c'è stata, grazie a mio fratello che mi ha accudito amorevolmente, grazie a tutti i "vecchi" ragazzi e ragazze della banda, con i quali si è creato un rapporto fantastico. Grazie a Dotti che mi prendeva in giro per le mie foto, grazie a Mister Sorriso e alla consorte che ci hanno fatto sbudellare dalle risate, grazie alla guardia che era alta il doppio di me, grazie ai Wobbls che hanno fatto ballare me e Michela sul palco, grazie ai miei coetanei (più o meno) che mi hanno fatto divertire un casino.
Ed ora, in attesa del giugno 2012. Tre anni lunghissimi, purtroppo.
Nicola ha detto…
Grande Renato...hai detto praticamente tutto di Welden, a parte che il bicchiere della litra l'ho rotto con il tuo aiuto e quello di Pierpaolo. Il viaggio è stato fantastico, dobbiamo assolutamente rifarlo al più presto. Colgo anch'io l'occasione per ringraziare tutti i banditi e non, che sono venuti a Welden...GRAZIE MILLE...è stata un'esperienza fantastica...
Michela ha detto…
Wow...complimenti renato...quanto avevi in italianooo?!?bel resocontooo..eheheh
no a parte gli skerzi...è stata una bellissima esperienza...nn pensavo di divertirmi cosi tanto..
bè...GRAZIE DAVVERO A TUTTI!
e......niente aspettiamo il giugno del 2012!!=)
Ilaria ha detto…
Non è giusto hai detto tutto tu!!! Anche se credo che ognuno di noi abbia da raccontare la propria vicenda personale; cosa che non mi accingo a fare in quanto mi ci vorrebbero ore e ore per descrivere ogni minuto nei particolari. Un'esperienza che non scorderò mai e non vorrò mai cancellare perché ciò che ho provato in quei giorni sono state emozioni indescrivibili che ripeterei mille volte, con tutte le persone che mi sono state accanto.
Ringrazio tutti quei "provagliesi" (e extra.) che hanno vissuto questa avventura e che l'hanno resa ancor più divertente; in particolar modo la mia Mony (o comunemente conosciuta come "Obama") che mi ha vegliato 26 ore su 24 AL GIORNO!!!!
Senza scordar gli amici tedeschi e olandesi che ho conosciuto, soprattutto il mio Erwiin ( e non erphes nè!!!! ) che grazie a lui potremo ( spero ) fare il gemellaggio con l'Olanda.

Ah coloro che possiedono foto di me e Erwiin potrebbero farmele avere??? grazie xP
Fabrizio ha detto…
Bravo renato, ottimo racconto!
Pure io mi son divertito una cifra e sono stracontento di non avere mai avuto più di 5 minuti per studiare il libro che mi ero portato (per la cronaca, all'esame poi ho preso 30 ghgh)!
Grazie a tutti per essere partiti con la voglia di divertirsi, grazie a quelli che erano già miei amici prima e tutti gli altri che lo sono diventati ora...
Adesso ho grandi aspettative per la Madonnata di luglio!!!
Marco ha detto…
Non volevo postare io il primo intervento, ma credo che il semplice fatto che Donatella,Nicola, Bosia e Ilaria, oltre a Renato ovviamente abbiano già commentato in questo modo, dimostri come il viaggio a Welden ci abbia colpiti:

Come è già stato detto, non ci aspettavamo più di tanto da Welden, certo, suonate, suonate e momenti poco divertenti... invece che dire?Un viaggio in pullman divertente a cantare(insieme a Resi eheh),il MITICO primo approccio coi wurstel,Resi che sale sul palco e i trenini.La colazione soddisfacente con il "patè di wurstel", il polpettone spaventoso con la poltiglia di patate (non sarei così sicuro del fatto che fossero una cosa positiva),la prova delle cinque bande insieme (durante il quale c'è stato il primo incontro con le olandesine), il concerto in cui ci mettavamo a ridere per il casino che c'era in Verdi e con il maestro che si arrabbiava, la serata a trenini e balli e a olandesi!
Il pranzo ingozzandosi, 28 bande assieme e le marce di cui ne avrò suonate un paio su 5/6...la marcia, come ha detto Renato, per la prima volta divertente, con tutta quella gente...la serata con i d'Wobbls e con le olandesi...il 4o giorno, l'addio e tutto il ritorno...

è stato bellissimo, talmente tanto da farmi già contare il tempo che ci manca dal 2012...che bello...che voglia...2012...ti aspettiamooooooo!
Laura ha detto…
wee complimentii..! hai scritto proprio tutto...hihi quasi anke io mi commuovevo..hai scritto cose stra belle..eheh la cosa più bella xò, oltre alla musica, è che ci siamo conosciuti tutti meglio..x fortuna ho avuto questa opportunità x conoscervi anke perchè è da 1 anno circa che suono nella banda..e devo dire che mi trovo veramente bene..a welden ho provato emozioni ke nn pensavo di provare e mi sono troppo divertita..vi ringrazio x questo!..siamo quasi appena tornati e già non vedo l'ora di ritornare a welden..!eheh sxiamo ke il tempo passi in fretta =D
ciaO..ci vediamO..eee...GRAZIE A TUTTI DAVVEROO!!
baci
Manuela ha detto…
Bhe!! ragazzi dopo questi racconti non posso far altro che rosicchiarmi le dita visto che non sono venuta.
Mi fa molto piacere che questa gita sia servita anche al gruppo........
SPERIAMO PER LA PROSSIMA.
Nicola B. ha detto…
Weee ciao a tutti... come va lì? tutto bn spero...
Mi dispiace scrivere solo ora qualcosa, ma quì a Sirmione il lavoro è tanto e solo ogg ho avuto il tempo materiale per andare su internet...


A pensare a Welden mi salta addosso una grande malinconia, un pò per la vostra bellissima compagnia ke solamente con questo viaggetto si è rafforzata ed è diventa più forte e piena di complicità; un pò per la persone ke ho incontrato là, ke mi hanno regalato, involontariamente, emozioni grandissime...


Certo io sono ankora in giro visto ke appena arrivati non ho disfato la valigia e ke fino al 30 di giunio non la disferò.


Vorrei rigraziare moltissimo tutti i nuovi e i vecchi ragazzi con i quali mi sono divertito un mondo e tutte le persone ke si sono smaronate per organizzare questa esperienza stupenda.

Vi saluto tutti con grande affetto... PROSIT!

DA SIRMIONE NICOLA B.



PS: verrò a sentirvi al concerto del 28...e scappo perkè se mi becca il direttore mi uccide ciao ciao niko

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